Next Geosolutions Europe (NextGeo), società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo delle geoscienze marine e dei servizi di supporto alle costruzioni offshore, ha sottoscritto un accordo per acquisire il 75,4% del capitale sociale di Rana Subsea, società con base a Ravenna specializzata nella fornitura di servizi sottomarini, con una presenza consolidata nel Mediterraneo e nei paesi dell’Africa Occidentale. “Questa acquisizione rappresenta una tappa fondamentale nella nostra strategia di espansione, confermando la volontà del gruppo di affermarsi come player di riferimento a livello internazionale, anche nel settore delle operazioni subsea” ha spiegato Giovanni Ranieri, CEO di Next Geosolutions. “Fin dalla quotazione in Borsa, abbiamo tracciato una rotta chiara: crescere in modo solido e sostenibile, integrando realtà che condividano la nostra visione e rafforzino le nostre capabilities operative. Rana porta con sé un patrimonio di competenze tecniche distintive, in particolare nei servizi ROV, diving e ingegneria subsea, che si integrano perfettamente con la nostra offerta. Grazie a questa operazione, saremo in grado di ampliare la gamma di servizi e la nostra copertura geografica, così da continuare a consolidare la nostra presenza nei principali mercati di riferimento”. Alessandro Buffa, CEO di Rana Subsea, ha aggiunto: “Questa operazione segna per Rana un punto di svolta per lo sviluppo del business. L’ingresso nel gruppo NextGeo, con cui condividiamo valori e visione, rappresenta una strategia vincente per accelerare in modo sostenibile e strutturato il percorso di crescita che abbiamo intrapreso ormai da anni. L’integrazione tra le società consentirà di generare sinergie operative che permetteranno di coprire l’intero lifecycle delle infrastrutture offshore. Inoltre, la complementarità della presenza geografica e dell’offerta di servizi delle due società aprirà nuove opportunità di sviluppo in mercati dove Rana e NextGeo vantano già posizioni di leadership nei rispettivi segmenti di business”.
Fondata nel 1964 a Marina di Ravenna (Italia) per fornire servizi geofisici e subacquei nel settore dell’oil&gas offshore, nei primi anni ’70 Rana è stata pioniera in Italia nelle immersioni subacquee in saturazione e da allora ha operato in tutto il mondo, in particolare nel Mediterraneo e nell’Africa occidentale, dove oggi si posiziona tra i leader di mercato. L’azienda conta oggi circa 90 professionisti, tra cui oltre 30 ingegneri, e offre servizi di ingegneria e gestione di progetti, di installazione sottomarina; nonché servizi di ispezione, manutenzione, riparazione e decommissioning di infrastrutture energetiche offshore. È presente, attraverso le sue società controllate, oltre che in Italia, anche in Congo, Libia e Guinea Equatoriale, paesi nei quali svolge la propria attività al largo delle coste dell’Africa occidentale e settentrionale, ed in Olanda, attraverso una propria sede operativa. La società opera come main contractor nei progetti IMR e come subcontractor strategico per progetti EPCI/T&I, e ha tra i suoi clienti molti dei principali operatori globali del mondo oil&gas, come TotalEnergies, ENI, BP, Chevron, ConocoPhillips, Energean, Trident Energy, unitamente ad altri leader di mercato nel macro-settore offshore, tra cui Saipem, SBM Offshore, Prysmian, Jan De Nul, Deme, Orsted ed Eiffage.
Rana ha chiuso l’esercizio 2024 con ricavi per circa 63,8 milioni di euro, un EBITDA pari a circa 16,7 milioni (EBITDA margin al 26,3%) e un EBIT di circa 13,7 milioni (EBIT margin al 21,4%). La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2024, evidenzia un debito netto di circa 2,5 milioni di euro, mentre il backlog, al 31 dicembre 2024, era pari a circa 120 milioni.
L’acquisizione di Rana, oltre ad essere in linea con la strategia di Next Geo delineata a valle dell’IPO a Piazza Affari, rafforza significativamente le capacità operative nei principali segmenti dei mercati di riferimento (energie rinnovabili offshore, cavi sottomarini ed Oil&Gas), nonché un’estensione verticale delle capabilities. In aggiunta, consentirà anche di compiere un importante salto dimensionale, L’acquisizione del gruppo RANA consente anche un salto dimensionale al Gruppo NextGeo che, sulla base dei dati economico-finanziari relativi al bilancio al 31 dicembre 2024, raggiunge un volume di ricavi pari a circa 267,1 milioni con un EBITDA pari a 70,7 milioni, un EBITDA margin del 26,5%, ed un EBIT stimato pari a 61,6 milioni, con un EBIT margin del 23,1%. Il valore del backlog invece, raggiunge circa gli 455 milioni.
L’attuale CEO di Rana, Alessandro Buffa, continuerà a mantenere la sua carica anche dopo il closing di questa operazione (soggetto ad una serie di condizioni tra cui l’autorizzazione del Governo italiani ai sensi della normativa sul ‘golden power’).
Il corrispettivo massimo previsto ai sensi dei contratti di compravendita sottoscritti è pari a circa 36,7 milioni, che Next Geo corrisponderà mediante mezzi propri. Contestualmente, Buffa si è impegnato a reinvestire una porzione del corrispettivo pari a circa 6,2 milioni di euro mediante l’acquisto di azioni di NextGeo. Nell’ambito dell’operazione NextGeo è stata assistita da Deloitte Legal per gli aspetti legali (M&A, Capital Markets e Golden Power), da PwC TLs per le attività di analisi fiscale e da PwC Strategy&, per le attività di analisi e studio dei mercati target.